Laser non ablativo

Il Laser frazionale non ablativo è un sistema di skin resurfacing non ablativo che utilizza una metodica frazionale.

L’obiettivo del trattamento è il ringiovanimento cutaneo attraverso la stimolazione dei fibroblasti per l’incremento di produzione di collagene e di elastina.

Colpisce anche le lesioni acneiche attive, in quanto la formazione di neocollagene e di elastina consente di ottenere un effetto antibatterico.

VANTAGGI

Il risultato finale sarà una pelle rinvigorita, levigata e luminosa, senza tempi di ripresa post-trattamento necessari.

ZONE

Questo trattamento è utile sia per le persone giovani che vogliono anticipare i cedimenti della pelle dovuti all’età, sia per le persone più avanti negli anni con moderate lassità del terzo medio inferiore (contorno mandibolare e mento) e del collo.

Le zone su cui si può effettuare il trattamento sono:

• Rughe del viso
• Cicatrici da acne
• Lesioni fotoindotte
• Lassità della pelle del viso

TRATTAMENTO

Il laser frazionale è una procedura medica che, mediante la copertura percentuale dell’area per centimetro quadrato, stimola i fibroblasti per incrementare la produzione di collagene e di elastina con l’obiettivo di ottenere un lifting gentile del derma.

DURATA DEL TRATTAMENTO

La seduta di Laser frazionale non ablativo dura da 30 a 40 minuti.

DURATA DEI RISULTATI

Gli effetti del miglioramento della texture e del tono della pelle si ottengono generalmente dopo 3 – 4 sedute. Un ciclo medio di terapia è di 6 sedute.
Per mantenere le condizioni raggiunte, oltre ai cicli terapeutici da eseguire per raggiungere l’obiettivo prefissato, si consiglia una seduta di mantenimento ogni 45 giorni.

POST TRATTAMENTO

Come per tutti i trattamenti che modificano la permeabilità della pelle, nel post operatorio è importante idratare il derma e proteggerlo dai raggi solari per evitare l’iperpigmentazione post-infiammatoria che si manifesta durante la guarigione della pelle.

CONTROLLI E RACCOMANDAZIONI

Questa procedura non presenta effetti collaterali degni di nota, se non quelli dovuti ad un uso di potenze eccessive che determinano un’ablazione dei tessuti ed un tempo di recupero molto lungo. Non può, però, essere utilizzata in presenza di lesioni acute della pelle e in gravidanza.

Per trattamenti a bassa percentuale di energia (2 watt) e di riempimento non è necessaria alcuna anestesia locale, mentre, per potenze e percentuali di riempimento elevate, utili a gestire soprattutto esiti cicatriziali, sarà necessario preparare il paziente con anestesia locale in crema con una posa anticipata di 1 ora prima della seduta.